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ARTI MARZIALI SVILUPPO PERSONALE

“Cosa vuole” VERAMENTE una persona che si iscrive ad un corso di Arti Marziali… e cosa vuole VERAMENTE un ” ARTISTA MARZIALE “…

Artista Marziale

Nel calderone mediatico delle Arti Marziali, più o meno in “buona fede”, guerriericombattenti artisti marziali vengono considerati “la stessa cosa”… MA NON LO SONO!

Hanno caratteristiche diverse, “competenze” ed abilità diverse, e soprattutto vogliono cose diverse!

In questo articolo voglio accompagnarti “razionalmente” ad intercettare “queste differenze”, in modo tale da poterti fornire una bussola funzionante per raggiungere la soddisfazione reale!

Una cosa che non può mancare: UN OBBIETTIVO!

Per farlo è necessario avere prima di tutto “un obbiettivo definito”:

Chi non ne ha uno, finisce inevitabilmente per “vagare trasportato da sensazioni” che lo condurranno “SOLO da qualche parte“!

Questo NON E’ AVERE UN OBBIETTIVO… questo è girare con scritto in faccia “SONO DISPOSTO A SBORSAR DENARO PER VIAGGIARE”… per la gioia di “furbi e ciarlatani” a cui interessa esattamente che tu possa “pagare per vagare senza UNA META TUA”!!!

AGIRE SENZA UNA META PRECISA, semmai ti stessi chiedendo “quale possa essere il PRO” di una tale condotta,  significa anche:

“SE PERDERO’ MOTIVAZIONE o mi SENTIRO’ INSODDISFATTO, SICURAMENTE LA COLPA NON E’ MIA“!!!

UN OBBIETTIVO (possibilmente CHIARO!) E’ NECESSARIO… Come il prendersi la responsabilità delle proprie scelte… Punto.

Una delle obiezioni a cui più assisto quando spiego questo concetto è:

Ma come “posso stabilirmi un obbiettivo, se NON CONOSCO quello che si fa in questo corso”?!?!?

E’ come dire:

Come “posso sapere cosa comprare” se NON CONOSCO cosa c’è dentro quel supermercato?!?!?

Orango perplesso

Se hai “una compagna che soffre di SHOPPING COMPULSIVO” so esattamente che ti “riconosci in questa faccia”!!!!    😉

Ma una moglie che “per sport” entra nel centro commerciale “senza una lista spesa”, NON HA MOLTO A CHE FARE CON LE ARTI MARZIALI!!!

Altra storia “il marito” che le lascia la carta di credito…! …quello deve diventare un “vero e proprio esperto di tai ji quan” per non sclerare; deve avere una casa enorme per accumulare enormi quantità di prodotti… e deve essere spudoratamente ricco! 😉

Ironia a parte, anche se “non sei quel tipo di persona”, ti sarà capitato di recarti a far la spesa tu stesso, e NON AVENDO UNA LISTA, uscirne con un carrello come quello in foto!!!

Carrello colmo

Per non parlare della “giornata mondiale della depressione”, di quella “delle palle girate a mille”, o del “fenomeno del BLACK FRIDAY”!!!

L’unico obbiettivo che li accomuna è quello “emotivo”… legato alle sensazioni!!!

Nel depression day si cercano STIMOLI NUOVI che ci allontanino dal malessere…(depressione o noia)

Nel balls day si cerca la tranquillità attraverso sfoghi o distrazioni che ci allontanino dal malessere… (rabbia o frustrazione)

Nel venerdì nero si cerca “l’affare” che ci allontani dal malessere… (il sentirsi “povero”, fallito o inadeguato ai canoni economici sociali)

IN ALTRE PAROLE:

IL VERO SCOPO E’ “ALLONTANARSI DA QUALCHE MALESSERE”!

Chi “ha un obbiettivo definito”, non si allontana da qualcosa… ma va verso qualcosa!

La sua mente NON E’ FOCALIZZATA SUL PROBLEMA, MA SULLA SOLUZIONE!

E TU? Perchè vuoi frequentare con corso di Arti Marziali?

Parafrasando l’esempio della spesa…

Lo fai prima di tutto “per allontanarti da un malessere”, o alla ricerca di un qualche BENESSERE?

E’ più importante di quello che ti possa sembrare…!

La “formula” con cui TI SEI ABITUATO AD ESPRIMERE UN TUO OBBIETTIVO, dice qualcosa del “TUO MODO DI FOCALIZZARE LA MENTE”… e questo incide pesantemente sul tuo stato d’animo!

Perchè è IMPORTANTE?

Perchè se “generalmente” ti affidi alle sensazioni per prendere le decisioni, IL FOCUS MENTALE che adotti è ciò che determina in buona parte LE TUE SENSAZIONI!

Il resto del “processo” è a carico del LINGUAGGIO INTERNO e di CIO’ CHE CREDI!!!

FOCUS MENTALE su un malessere…

IL FOCUS è sul malessere?      …la sensazione è SCHIFOSA e cerchi di “sedarla allontanandotici per LA VIA PIU’ SEMPLICE E IMMEDIATA”: “QUELLO CHE CREDI”!

Sei stressata/o, CREDI che “lo shopping” sia LA CURA, e vai al centro commerciale “A COMPRARE”… e se hai abbastanza soldi, te ne ritorni a casa soddisfatta emotivamente (almeno sul breve termine!), anche se il 99% di ciò che hai comprato NON LO USERAI MAI, O NON SERVIVA A “NULLA DI PRATICO”!

Sei in preda ad “una sensazione di insicurezza” perchè la CRONACA QUOTIDIANA non fa altro che “martellare sapientemente” su delitti di ogni sorta?

CREDI che le arti marziali corrispondano “AL SAPERSI DIFENDERE PER CHIUNQUE E CONTRO CHIUNQUE” (dopo decenni di “versioni cinematografiche fantasiose e cartoni animati” che hanno fatto da trampolino per  CORSI DI ARTI MARZIALI pubblicizzati “PER TUTTI” e in cui imparare FACILMENTE A DIFENDERSI “da tutti”, come potrebbe essere altrimenti!??!?!), te ne esci di casa “infilandoti nella prima palestra” che VENDE QUEL TIPO DI CORSI, e dopo qualche settimana “la sensazione di insicurezza” viene scalzata da UNA DI SICUREZZA… tanto nel 99% dei casi NON DOVRAI MAI “METTERE IN DISCUSSIONE” quella sensazione sul PIANO PRATICO!! E fino a quel giorno, “il gioco di sensazioni” E’ PERFETTO!

FOCUS MENTALE su un benessere…

La differenza sostanziale con la categoria precedente, è APPARENTEMENTE “SOLO NELLA FORMULA ESPRESSIVA”…

A lato pratico tuttavia, per questioni legate al “funzionamento della mente umana”, LA COERENZA DI IMMAGINI tra OBBIETTIVO E FORMULAZIONE DELLO STESSO IN CHIAVE DI LINGUAGGIO, produce un “grado di efficacia” in termini di azione COMPLETAMENTE DIVERSO!

Il guaio è che, pur comprendendo la TEORIA, questo tipo di “funzionamento interno” è legato al BACK GROUND dell’individuo!

Significa che, se “provo ad utilizzare razionalmente un focus mentale SUL BENESSERE”, mentre la mia mente “funziona in automatico riferendosi al malessere”, anche OTTENENDO RISULTATI OTTIMALI, “sul piano delle sensazioni”, il farlo risulterebbe SGRADEVOLE!!!

Ecco perchè è importante “inquadrare come FUNZIONA LA NOSTRA MENTE”!   Ma FARE questo costa “un disagio” che non tutti sono disposti ad accollarsi…

La “chiave di ogni crescita”: IL DISAGIO!

Paradossalmente è proprio attraverso il DISAGIO che si materializza una crescita reale…!

(Te ne parlo nell’articolo che trovi cliccando QUI.)

Ma una questione è “viverlo” come PASSAGGIO VERSO UN MIGLIORAMENTO AUTENTICO…

Un’altro paio di maniche è “viverlo come MOTORE PER LE PROPRIE AZIONI”!

Nel primo caso è “un passaggio transitorio“, nel secondo “è un elemento indispensabile per muoversi“!

Capisci perchè per chi si focalizza sul “malessere” si crea un CIRCOLO VIZIOSO?

I MOTIVI di chi si iscrive ad un corso di ARTI MARZIALI…

In 20 anni di esperienza sul campo, ne ho intercettati “almeno 9″…

Ce ne sono “sicuramente altri”, ma in qualche modo vedrai che potranno essere “condotti” a quelli elencati qui sotto e soprattutto ai 6 BISOGNI UMANI che ho trattato nell’articolo che trovi cliccando QUI.

  1. CURIOSITA’… imparare e sperimentare “qualcosa di nuovo” è sicuramente un “apparente obbiettivo comunenemente RITENUTO VALIDO”!     Quell’apparente virgolettato, puoi comprenderlo se fai qualche passo indietro tra le righe che hai appena letto… Corrisponde infatti ad una “formula risolutiva” per 2 esigenze diverse: 1) il fuggire dalla NOIA o dal malessere attraverso “nuovi stimoli”… 2) La ricerca di un “miglioramento” in chi contempla “la crescita personale“… Mentre in questo secondo caso (ma te ne parlo dopo) lo studio delle Arti Marziali si rivelerà un POZZO INESAURIBILE da cui attingere “per sempre”, nel primo si riveleranno UNA PORTA CHE SI CHIUDE DOPO POCO!!! (a meno che non si tratti di “corsi fuffa” dove si vive di stimoli continui senza nessuna reale progressione o miglioramento!)
  2. SERENITA’ / CALMA-PACE INTERIORE… lo studio e lo sviluppo dei processi di apprendimento, indipendentemente dalla chiave “marziale”, conducono al “conoscere SE STESSI”!   Anche queste 3 parole virgolettate, ricoprono aspetti “poco sondati” che si riveleranno risolutivi in 2 vie: 1) Chi “cerca di allontanarsi dal malessere” finirà facilmente “PREDA” dei corsi “fuffa”, dove l’ambiente si è strutturato per creare “una sorta di OASI”… si tratta infatti di VERI E PROPRI “DESERTI” in termini di crescita personale, e l’unico scopo contemplato è quello che prima ho etichettato con “VIAGGIARE”… potevo usare la parola “fuggire, scappare, distrarsi”… insomma, ci siamo capiti!  Piuttosto che un individuo “scelga di viaggiare” con droghe, alcool o psicofarmaci, meglio sicuramente “qualche circolo di invasati new age che tra qualche ohm e incensino” distoglie la propria attenzione SI dal problema, MA ANCHE DALLE SOLUZIONI! …ALTRA STORIA per la categoria 2): il processo della “conoscenza di se’ prevede alcuni passaggi” che non MIRANO AD ESCLUDERE UN DISAGIO… certo, mica “lo cercano”!!! Ma più semplicemente lo “accettano come prezzo da pagare“… un dazio che è necessario intimamente accollarsi per “ricostruire ponti interni” che qualche conflitto aveva abbattuto… Solo “per questa via” si realizza la sublimazione interiore di ciò che si intende con “pace o calma interiore”… la condizione di “serenità” è spesso frutto di un dissolvimento “di tensioni o accumuli”… al pari di quei speciali tramonti dopo un temporale estivo… L’assenza di nuvole perenne, PORTA invece ALL’ARIDO, ALLA DESERTIFICAZIONE… non è “casuale” la condizione di depressione a cui mi sono riferito nei ragionamenti antecedenti… 😉
  3. ABILITA’ NEL COMBATTERE… non si tratta “per forza” di qualcosa riconducibile ad una mera condizione FISICA… proprio “i conflitti” a cui alludevamo poc’anzi, possono rappresentare “qualcosa di emotivo”… o psicologico… un tipo di malessere connesso “a vari piani”, ma di cui “quello fisico” può divenire il “portale più adatto” alle caratteristiche di alcuni individui!  – Dove si “focalizza il tuo pensiero” se riconosci questo obbiettivo tra quelli di tuo interesse…? –    Vorresti acquisire questa abilità per ESORCIZZARE UNA COCENTE SCONFITTA PASSATA, PRESENTE O FUTURA… o per rivelare a te stesso di “essere un vincente” indipendentemente dalla “prova che dovrai superare”?  – Sai cosa trovo paradossale come “artista marziale”? – Che molto spesso, il piano fisico, è rivelatorio di “spiriti molto forti”! …ne sono un esempio senza fine “GLI SPORT DA COMBATTIMENTO”… dove “sulla carta” si agisce meramente SUL PIANO FISICO, mentre “nei fatti” è lo “spirito dei combattenti” ad emergere e attirare OGNI RIFLETTORE!!!    Lo trovo “paradossale”, perchè l’ambiente tipico delle “Arti Marziali Tradizionali” (specie quelle orientali), mentre sulla carta dovrebbe rappresentare “la via emblematica dello spirito”, diviene invece spesso teatro di “diatribe sterili di natura fisica”… che “se non espresse e vissute nel mondo reale”, si tramutano in linfa per presunzione ed arroganza…   Vuoi combattere per “sentirti PIU’ SICURO”?  … o per “sentirti MENO INSICURO”?  …dove para il tuo focus mentale…? E’ il piano fisico ad essere “più sulle tue corde”, o quello spirituale…?
  4. TENERSI IN FORMA… “per questo esistono le palestre”!!!  – Obiezione accolta “vostro onore”…-  …tuttavia… ci sono persone che trovano il “lavoro con i pesi” o I SOLITI ESERCIZI di fitness, “troppo noiosi o troppo scorrelati” da un personale senso di crescita che, seppur appena accennato, è parte integrante del proprio essere e delle proprie esigenze che si vorrebbero appagare… e da questo punto di vista, le arti marziali portano con se una grande varietà di esercizi fisici, il cui scopo e grado di intensità ne “moltiplica” la visione applicativa, anche in virtù della comprensione più o meno profonda con cui si deve fare i conti nel percorso formativo… CERTO che se l’unico “scopo” è di tenersi in forma, o si trova un corso dove “l’aspetto dell’arte rimane blando” e si “suda quasi tutta e tutte le lezioni”, o quelle volte che “il tipo di fatica su cui lavorare” sarà INTERIORE, si proverà in tutta probabilità lo stesso tipo di sensazione da cui si tentava di “sfuggire” attraverso il lavoro fisico Come puoi notare, l’aspetto “focus mentale” su benessere o malessere, C’E’ SEMPRE DI MEZZO! 😉
  5. SOCIALIZZARE… quello “sociale”, è uno degli aspetti imprescindibili dalla natura umana… “siano animali sociali”… e l’ambiente delle arti marziali, rappresenta un contesto aggregativo anche a livello di cultura (quantomeno a livello percettivo, se ci si riferisce alle A.M.T. orientali [wu-shu] e se si comprende l’importanza del “kung fu” di cui TEORICAMENTE dovrebbero essere portatrici!) a livello “pratico”, paradossalmente, come ti anticipavo qualche riga sopra ne sono una valida testimonianza più le scuole di “sport da combattimento” che alcuni “dojo” o scuole di Wu Shu… Anche in questo caso, interrogarsi sul “proprio focus mentale” in chiave benessere/malessere può fare la differenza: “pur di non rimanere solo” (alias soffro di solitudine)… o “adoro interagire con gli altri”… cerco un gruppo “di invasati” che ingaggiano “battaglie sterili per aver ragione sempre e comunque”… o un gruppo di persone “umili” che ricercano nell’interazione con gli altri una fonte di miglioramento autentico? Il socializzare può divenire anche un’esigenza forzata in alcune fasi della vita: una storia d’amore finisce… si abbandona il gruppo degli amici… in famiglia “non c’è una buona comunicazione”… Ovviamente, appena il “bisogno è rientrato nei ranghi”, la motivazione scema velocemente e in quattro e quattr’otto si abbandona il percorso che fino a poco prima sembrava “il nostro ideale”…
  6. SENTIRSI IMPORTANTE già… perchè nel caso che ti stavo citando, spesso si finisce in “ambienti autoritari” dove “il sentirsi IL NUMERO UNO” in qualcosa, finirà per rivelarsi il CARDINE su cui ruota tutto!!! IL MAESTRO, IL KAPO, IL GURU, IL SANTONE… la figura di riferimento non solo SI GODE I PRIVILEGI DI TALE TITOLO, ma rappresenta l’AMBIZIONE inconsapevole che risuona, più o meno celata, in ogni adepto!!! E’ vero tuttavia che in qualche raro caso, l’ambiente che ti hanno “venduto per autorevole” finisca per rivelarsi tale, e attraverso “il senso di responsabilità individuale che parte dal basso” (che contraddistingue questo tipo di aggregamento!), OGNUNO DIVENTI VERAMENTE IMPORTANTE “PER SE STESSO”!  …realizzando SI “nell’AUTORITA’ una forma di POTERE ENORME”, ma scoprendo che “l’unico CONTROLLO REALMENTE EFFICACE” è quello su di se!
  7. MIGLIORARE come introdotto parlando di “CURIOSITA'”, l’aspetto del “miglioramento” può essere riferito a vari contesti: FISICO… MENTALE… EMOTIVO… ma mentre “con il solito FOCUS al malessere” l’unico miglioramento auspicabile è A BREVE o BREVISSIMO TERMINE, solo con una mentalità rivolta al “benessere” ed un buon livello di “consapevolezza” si ha accesso a quello AUTENTICO a MEDIO e LUNGO TERMINE!!!  Il migliorare tieni presente che non è il semplice sapere di più!!! E’ rivolto “più ai processi” che a gli “eventi” a cui si riferisce quest’ultimo… E per migliorare, la chiave è (come ti dicevo prima) IL DISAGIO … se non sono “intimamente e consapevolmente” disposto ad accettare “il prezzo da pagare” che i cambiamenti comportano sulla via del miglioramento, AVRO’ VITA BREVE!   La metafora delle Arti Marziali Tradizionali, rappresentano un “pozzo senza fine” su questo piano… non per questioni “esclusivamente correlate agli aspetti filosofici di cui sono portatrici”, ma anche per “qualcosa di estremamente pratico” nel SISTEMA MENTE/CORPO che in Cina è noto come “KUNG FU“…
  8. DIVENTARE PIU’ FORTE… come puoi notare la “percezione di un obbiettivo chiaro”, finisce regolarmente per rivelarsi “qualcosa di molto piu’ articolato” di quello che sembrava… Diventare più forte “cosa può significare” per una persona? Diventare più “stabile emotivamente”? Più resistente? Più efficiente muscolarmente? Più efficace nel combattere?  Anche se a questo punto della lettura, ogni tassello prende via via una “forma più chiara e definibile”, ti posso assicurare che “mediamente”, il diventar più forte è uno dei MOTIVI PU’ GETTONATI quando si sceglie di iscriversi ad un corso… MA SOLO SE RIUSCIAMO AD INQUADRARE “CIO’ CHE REALMENTE SI INTENDE” ci possiamo dare qualche chance reale di PURO APPAGAMENTO e SODDISFAZIONE in tal senso!
  9. SENTIRSI PIU’ SICURO si tratta di uno degli argomenti “più caldi”… c’ho dedicato anche un articolo intero che trovi cliccando QUI… e come spiego tra le righe, SI TRATTA DI SOLITO “DI UN GIOCO DI PERCEZIONI”!  Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, non si dibatte su “corsi di professionisti per professionisti“… quelli sanno esattamente COSA VOGLIONO, PERCHE’ LO VOGLIONO e VANNO ESCLUSIVAMENTE AD IMPARARE “COME FARLO”!!!   Per quanto riguarda la realtà “non professionistica”, la questione è estremamente più nebulosa! Ecco perchè questo e altri articoli sull’argomento… MAGGIORE SARA’ LA CHIAREZZA IN MERITO A REALI ESIGENZE PERSONALI DA SODDISFARE e  maggiore il “Livello di consapevolezza in merito a QUANTO POSSO TROVARE IN UN CORSO” (ancor prima di iscrivermi!), PIU’ ALTA SARA’ LA PROBABILITA’ DI “TROVARE CASA”, RISPETTO AL VAGARE SENZA META SPRECANDO TEMPO, ENERGIE E SOLDI PER NULLA O QUASI!

In tal senso voglio chiudere questo articolo riportandoti:

CIO’ CHE VUOLE VERAMENTE “UN ARTISTA MARZIALE”.

E’ attirato più dalla parola ARTE che dall’idea di COMBATTERE…

Il farlo è semplicemente “uno dei mezzi a disposizione” per RIVELARE LE PROPRIE DEBOLEZZE, i propri “limiti”, e poi LAVORARCI PER MIGLIORARE!

Il suo VERO SCOPO è infatti EVOLVERE!!

  • Non è VINCERE… ma “migliorare”…
  • Non è FARE GUERRE… ma “superare i conflitti” e trarne una lezione…
  • Non è neppure “IGNORARE I CONFLITTI”… ma diventare “abile nel risolverli e trasformali” in Pace… all’insegna dell’armonia…
  • Non è “SCAPPARE DA UN MALESSERE”… ma affrontarlo e tradurlo in BENESSERE…
  • Non è SUDARE… ma “il farlo non è un problema”…anzi!
  • Non è cercare la via facile… ma “FAR DIVENIRE FACILE CIO’ CHE MOMENTANEAMENTE APPARE COME DIFFICILE”!
  • Non è coltivare IL COMODO… ma “accetta la FATICA” come prezzo da pagare per rincorrere un nuovo livello di “efficienza”…
  • Non è SAPERE… ma “COMPRENDERE”… di cui il sapere è conseguenza…
  • Non è “imparare a difendersi”… ma arrivare in una condizione di “non aver bisogno di combattere per farlo”… (pur essendo pronto a farlo, se “veramente costretto”!)
  • Non ha bisogno del DOLORE inflitto da un colpo avversario per capire “il suo livello” in uno scontro… ci arriva CON L’ONESTA’ INTELLETTUALE  e UNA BUONA CONSAPEVOLEZZA, frutto degli INCONTRI con i propri limiti da cui ne è uscito VINCENTE…MIGLIORATO…
  • Non contempla “solo la via fisica”… MA SOPRATTUTTO QUELLA MENTALE, con cui metterla armoniosamente in connessione… anche per amplificarne l’efficienza …

ORA sai “che cosa vuole” un ARTISTA MARZIALE…

Se ONESTAMENTE  e CONSAPEVOLMENTE ritieni CHE COME VIA “POSSA VERAMENTE CONTEMPLARE I TUOI OBBIETTIVI”, ti basta trovare “UNA BUONA SCUOLA” …

Se poi “come tale” ti mette a disposizione un SISTEMA PRATICO per intercettare e collegare le tue REALI ESIGENZE a dei corsi STRUTTURATI IN TARGET, allora “CI SEI”!

Come? …non capisci cosa intenda con questo ultimo passaggio?

Dai un’occhiata QUI…!

Se hai trovato utile questi contenuti, ti chiedo di condividere l’articolo o lasciarmi un commento attraverso i pulsanti e il piccolo form qui sotto…

UNA BUONA CONOSCENZA, PUO’ ESSERE UN BUON INIZIO PER TUTTI…

CONTRIBUIRVI è lo spirito con cui ho dedicato tempo ed energia a questo articolo… Tu puoi farlo con pochi click…

 

Zaijian

 

        – Sergio –

Sergio Simoncelli Insegnante Gong Fu

2 risposte su ““Cosa vuole” VERAMENTE una persona che si iscrive ad un corso di Arti Marziali… e cosa vuole VERAMENTE un ” ARTISTA MARZIALE “…”

Ciao Sergio. Direi che sei stato molto chiaro e che con un articolo così chiunque possa essere interessato ad un corso di arti marziali può, con un minimo di impegno a “guardarsi dentro”, la scuola e gli obbiettivi che più si confanno alle proprie esigenze con consapevolezza. Buon lavoro

Ciao Manuel! E’ esattamente lo “scopo” con cui è stato scritto… Grazie per il tuo feedback! ^_^

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