L’argomento ” Maestri ” è costantemente uno di quelli che il giorno dopo mi garantisce telefonate, messaggi su facebook e chiacchierate… non sempre così piacevoli…
NE FAREI SINCERAMENTE ANCHE A MENO, ma cosa vuoi che ti dica…:
Cercando di non abbandonare mai la “prospettiva” dal punto di vista dell’allievo, ora che ne ho la possibilità, desidero contribuire più che posso col fornire “strumenti validi” per poter valutare “razionalmente” CHI SI HA DAVANTI quando si studia nell’ambiente marziale…
La domanda che mi pongo un giorno si, e un giorno anche… è:
Come avrei potuto “capire in anticipo” se la guida che avevo davanti era veramente la persona piu’ adatta al MIO MIGLIORAMENTO (e non al suo!) in uno di quei momenti in cui rimanevo affascinato da qualche arte marziale??
Forse non lo sai, ma quando un essere umano “medio” si accinge ad affrontare una scelta, ha la possibilità di affidarsi a 2 vie distinte:
- Quella ANALITICA
- Quella EMOTIVA
Senza tirar su polveroni in questo articolo (ma trovi molto materiale in relazione a questo argomento sul BLOG), ritengo superfluo ribadire che oltre il 90% delle scelte umane, avvengono sotto spinta della seconda via…!
Ci troviamo sul punto di scegliere… percepiamo una spinta interna “palese” (verso o contro la direzione in discussione), ma “qualcosa NON ci torna”…
Una “vocina” che attribuiamo ad una sorta di “forza istintiva”, tenta di dirci “qualcosa”…
Paradossalmente, si tratta proprio di quella parte di mente che RAGIONA ed essendosi accorta che i “conti non tornano”, tenta di avvisare la parte EMOTIVA (alle redini!) tentando di dissuaderla dall’AGIRE IN PREDA ALL’IMPETO EMOTIVO!
Qualche “furbo” nella storia, ha inserito questa graziosa immagine nella “normalità umana”…
Immagine sondata in realtà quasi da nessuno!
Ai più “eruditi”, la corrispondente veritiera apparirà sicuramente questa:
…che come ti dicevo, determina, con PRO & CONTRO, alcuni ostacoli a livello decisionale…
Per fartela breve, quando entrambe collaborano (MA E’ NECESSARIO far coesistere “ciò che si crede con ciò che si comprende”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) le scelte divengono “magicamente” SEMPRE AZZECCATE!!!
Peccato si tratti “normalmente” dell’eccezione e non della regola…
Cavalcando l’onda di questa normalità umana consolidata da decenni (FORSE DA SECOLI!) la categoria dei “maestri” ha trovato carne fresca in abbondanza, per il lupo affamato che si porta spesso dentro!
Approfittando del basso livello di consapevolezza dell’allievo medio, si crogiolano (di solito in ambienti AUTORITARI mascherati con “gentilezza”…) in un “NON INSEGNARE“, che spesso viene spacciato addirittura per “saggezza” (specie negli ambienti orientaleggianti)…
Il tutto sguazzando in 2 tipi di contesto:
- uno FORMALE
- l’altro di SOSTANZA
Quando una guida “insegna”, accompagna uno studente di fronte a delle scelte, gli fornisce “strumenti validi per affrontarle”, ma NON SI SOSTITUISCE “MAI” al potere decisionale del guidato!!!!
Quando lo fa, “sguazza nel contesto formale”!!!!
Tuttavia, si tratta sicuramente di “uno dei fattori che più si allinea a passati educativi autoritari”, ed è fuori discussione il “successo che riscuote per questo”!
Per quanto riguarda la SOSTANZA, “casca l’asino”!!!
Se il “tuo docente” è vestito della stessa “formalità” che affettivamente ti è “famigliare”, DEVI SAPERE CHE SI TRATTA DI “UN QUALCOSA” CHE PER LUI E’ “NATURALE”!!!!
NON ha dovuto studiare, applicarsi, comprendere, fare sacrifici o documentarsi per farlo…. GLI RIESCE “AUTOMATICAMENTE” in quanto “retaggio di esperienze educative”… punto.
Ma quando si tratta di “guidare uno studente sulla via del MIGLIORAMENTO”… beh… viste le condizioni di back ground formativo medio ammuffito ad un livello pietoso in cui versa la “normalità degli ultimi decenni”, cazzo vuoi che t’insegnino cosa!??!?!!?
La “non necessità di migliorare” dovuta all’ABBONDANZA vissuta mediamente dal periodo dopo la seconda guerra mondiale, ha di fatto “rammollito” le persone… specie sul territorio Italiano…
Risultato?
Alle prime difficoltà, oggi, si tende ad andare subito in tilt, inconsapevolmente persuasi “dentro” che esista ancora una via per ottenere qualcosa subito ed in modo facile!!!
Questo è ciò che accomuna “studenti & maestri vari”… esattamente come “compratori e venditori”!!!
Quando la maggior parte degli studenti “vuole comprare FUMO”, il MAESTRO di successo sarà semplicemente un venditore di fumo!
Ci sei sul ragionamento? … non fa una grinza, eh? 😉
BENE…
- quando una guida “ti parla sempre dall’alto” ed il mettersi in discussione autenticamente non è contemplato (attenzione a non confondere UMILTA’ con FALSE MODESTIE o “GENTILI AUTORITARISMI”!!! non mi stancherò MAI di ripeterlo!), NON AVERE DUBBI: “HAI DI FRONTE UN COGLIONE, e se NON SGANCI, ce ne saranno presto 2… poi 3… poi 4… e così via… OTTIMO AMBIENTE”!!!
- quando come studente vai in difficoltà e la tua guida non è in grado di spiegarti in modo comprensibile, COSA, PERCHE’ e COME trovare la soluzione, “non hai davanti un INSEGNANTE”!!! Ergo, o HAI TALENTO TU (e quando riuscirai se ne prenderà il MERITO LUI per tua inconsapevole concessione!), o ben presto verrai “rinnegato” perchè non ad immagine e somiglianza del tuo Maestro/Dio!
- quando ti senti dare come “unica spiegazione in termini risolutivi al tuo problema” che DEVI FARE, FARE e FARE fino a quando ci sarai riuscito, hai davanti un VAMPIRO DI ENERGIE e del bene più prezioso: IL TEMPO!!! (in questo caso il tuo e proprio mentre lo baratti con qualche illusione per cui per giunta PAGHI!!) … quando ti iscrivi ad un corso per “imparare”, e la tua guida ti fa solo FARE, FARE E FARE, nel 99,9% dei casi è solamente PERCHE’ “NON SA INSEGNARE” o “NON HA NULLA DA INSEGNARE”… nel 0,1% rimanente, “NON VUOLE INSEGNARTI”!!! Comunque sia, sei spacciato!! OK? 😉
FARE L’INSEGNATE “OGGI” (forse per la generazione dei miei nonni che ha vissuto l’epoca delle 2 grandi guerre mondiali era diverso!), è veramente “spesso AVVILENTE”!!!
Se da un lato l’allievo medio cerca VIE FACILI E VELOCI in scia alla bambagia educativa da cui proviene, c’è altrettanto pieno di DOCENTI che “vendono quello che il mercato chiede”! (resi tali da un paio di week end di “corso istruttori LOURDES”… perchè l’unica cosa che razionalmente riesco a comprendere è che si tratti di una sorta di MIRACOLO!!!)
Fare l’INSEGNANTE e il MERCANTE, “non è la stessa cosa”!!!! OK??
Avvilente perchè “quando STUDI CON SACRIFICIO per oltre 20 anni” e metti a disposizione di CUORE la tua conoscenza/esperienza praticamente GRATIS, di solito non solo non ritorna neppure un “decente senso di gratitudine”, ma talvolta ci si ritrova SMERDEGGIATI dalla stessa persona che si stava aiutando!
NON HA IMPORTANZA che ce lo ABBIA CHIESTO LUI!!! …quando scopre CHE QUALCUNO “E’ DISPOSTO A SVELARGLI IL SEGRETO DEL SANTO GRAAL” PER IMPARARE FACILE E VELOCEMENTE SENZA “rotture di palle”, la conclusione DIRETTA è che l’INSEGNANTE “DI PRIMA” VOLEVA “FARGLI FARE FATICA PER NIENTE”! … ovviamente fino al momento in cui la vita non gli chiederà il responso “in termini di RISULTATI”!!!!
Sia chiaro: so benissimo che “questo accade NON CON INTENZIONE”!!!
L’insegnante ti “fa guardare il problema in faccia”, e questo di solito “emotivamente è esattamente ciò che intimamente un individuo cerca di evitare per questioni EMOTIVE”!!!
Se come guida è competente, ti fornirà anche “tutto ciò che ti serve per affrontarlo e risolverlo”, togliendoti “OGNI SCUSA”!
E sai, togliere “le scuse alle persone” (guidate solo dalla mente emotiva!) è di solito LA PEGGIOR COSA CHE PUOI FARE!!! Quel tipo di SMACCO che ti fa prendere dello stronzo, il vaffa liberatorio o quella serie di insulti verbali o meno, che si traducono in “rimorso o rimpianto” dopo qualche mese o anno!!
CHIEDILO AD UN INSEGNANTE CON LE PALLE!!!! (se hai la fortuna di conoscerne qualcuno!!!)
Già… perchè per fare L’INSEGNANTE CI VOGLIONO ANCHE LE “PALLE”… per sostenere la propria condotta anche quando si diventa “BERSAGLIO DI COLPI BASSI” da parte di quelle stesse persone che ti chiedono “aiuti di Cuore”… (perchè DI PAGARE “come hai fatto tu”, NON SE NE PARLA PROPRIO!!!)
Quanti di questo tipo di docente puoi incontrare sulla tua via di studente di arti marziali??
POCHI.
Ciò che invece non manca mai è “il fattore successo” a livello di mercato…
ISTRUTTORI in tempi record per AFFARI DA RECORD… e “INCAPACITA’ DIFFUSE A MACCHIA D’OLIO DA RECORD”!!!
Sai… LA CRISI… LA FAME…
Mi voglio esporre ad un livello “oltre”:
Quando un istruttore ha “praticato per una decina di anni”, pensi che “matematicamente abbia conseguito e sviluppato tutte le competenze che servono per insegnare”???
Un “operaio” che in fabbrica assembla una parte di componenti di un’auto per 10 anni, pensi che possa “uscirsene e mettersi a PRODURRE AUTO SENZA STUDIARE ED IMPARARE ALTRO”???
NO, vero…?
E allora come la mettiamo per tutta quella categoria di “docenti” che consegue GRADI per “anzianità” invece che per competenza!??!?!
La CONOSCENZA e la COMPETENZA, non sono la stessa cosa…
Se nella mia carriera di ARTISTA MARZIALE ho conseguito esami su esami dove si è ESCLUSIVAMENTE VALUTATO LA MIA CONOSCENZA TECNICA, questo dovrebbe in qualche modo essere TESTIMONIANZA DI COMPETENZA A LIVELLO DI INSEGNAMENTO???
NO, vero…?
AZZ… ma allora… come aspirante allievo marzialista stai dicendo che sono “nella merda”?
NO, se…!
- NO! …se non insiti nel trend da mercato di bestiame ad “agire esclusivamente in funzione di impulsi emotivi“!
- NO! …se già come studente “razionalmente comprendi” che una questione è sviluppare abilità tecnica, un’altro paio di maniche è “saper trasmettere conoscenza, e guidare con competenza”!
- NO! …se non ti fai abbagliare come una talpa delle campagne del Polesine dall’idea quasi “universalmente condivisa” che LA SOLUZIONE STIA NEL “FARE, FARE e FARE” (indipendentemente dal comprendere almeno l’ABC dei “processi dell’apprendimento!“)
- NO! …se impari a distinguere tra UMILTA’ (capacità di mettersi in discussione “nei fatti”) e MODESTIA (posizionarsi a livello basso nell’idea degli interlocutori!)
- NO! …se impari che “la gentilezza” non ha nulla a che vedere con l’AUTOREVOLEZZA!!! Un modo “autoritario gentile”, anche se piacevole, NON E’ LA STESSA COSA DELL’AUTOREVOLEZZA… (leggi qui per chiariti le idee in merito!)
- NO! …se impari che “i fattori emotivi” sono SICURAMENTE IL “SALE DELL’ESISTENZA”… MA QUELLI RAZIONALI “SONO LA BISTECCA” (o il tofu con l’insalata se “sei vegetariano!”) 😉 …E’ nella “SINERGIA TRA I DUE” che troverai “UNA BUONA VIA”… (anche per non farti fottere inconsapevolmente PER TUA SCELTA!)
- NO! …se “assimili” una volta per tutte che OGNI SCELTA HA UN PREZZO DA PAGARE!!! Lo scegliere di “IMPIEGARE TEMPO ED ENERGIE” nel tentativo di NON PAGARE QUESTO PREZZO, e il MIGLIOR MODO PER PAGARNE UNO ALTISSIMO NELLA PERSUASIONE DI “FARE UN AFFARE”!!!
- NO! …se decidi “una volta per tutte” di mettere in secondo piano “cio’ che dicono tutti” (inseguendo impulsi emotivi!), per dare finalmente CREDITO A CIO’ CHE COMPRENDI… in quel momento potrai “capire” di cosa si parla quando in Cina si nomina il KUNG FU (“gong fu”… leggi QUI)
NO, se invece di ritenere di sapere ciò che ti spinge “per sensazione” ad iscriverti o frequentare un corso di arti marziali, ti interroghi razionalmente “sulle esigenze reali che hai intenzioni di appagare” attraverso la tua scelta…
NON SAI COME FARE?
Un aiuto lo trovi cliccando QUI.
Un’ultima cosa da utilizzare come esempio:
Ti è mai capitato di sentire (dentro o fuori di te), qualcuno che in fase di studio ad ogni passaggio recita un “mantra” del tipo:
“cosiii… cosiii… cosiii… cosiii…”
BENE… sappi che dal punto di vista dell’APPRENDIMENTO, il dialogo interno gioca un ruolo estremamente importante:
- da un lato “influenza gli stati d’animo”…
- da un altro “determina le associazioni interne tra suoni, immagini e movimenti”…
IMPARARE A GESTIRLO, significa “a livello pratico”, ottimizzare il tempo e le energie che si impiegano per imparare… “fa parte del kung fu PER QUESTO”!
Un insegnante che NON LO SA o che tra le sue “competenze” non annovera studi “sul dialogo interno”, COME POTRA’ MAI AIUTARE UN ALLIEVO che “in totale buona fede” ATTUA IL MANTRA convinto che lo aiuti ad imparare, mentre al lato pratico finirà per procurare “una bella confusione”???
Immaginati “per un istante” che la tua guida ti suggerisca (perchè se TE LO IMPONE, cazzo, devi davvero essere masochista!) di FARE, FARE e FARE, e nell’inconsapevolezza di entrambi investi ORE ed ORE in una pratica associata a quel mantra…
“Quando dopo qualche settimana la confusione in testa sarà aumentata, il corpo sembrerà in preda ad una sorta di anarchia motoria, e il tuo stato d’animo sarà divenuto sclerotico o apatico”, DI CHI SARA’ LA RESPONSABILITA’?
“Ma se ti trovi un INSEGNANTE COMPETENTE”, che ti suggerisce, prima di FARE, FARE e FARE, di imparare a gestire il tuo dialogo interno in modo tale da ottimizzare il rendimento della tua pratica, TU COME REAGIRAI???
Ti sembrerà UNA BANALE PERDITA DI TEMPO?
Ti romperai le palle perchè sto stronzo ti obbliga a PENSARE quando il tuo scopo era quello di “staccare la mente con le arti marziali” come dicono nei film?
Ti troverai di fronte ad un “tipo di fatica” che non percepisci come “UN NORMALE PREZZO DA PAGARE PER APPRENDERE”?
O con UMILTA’ accoglierai “le dritte” accettando con VOLONTA’ di pagare il prezzo della tua scelta di IMPARARE?
Buona riflessione…
– Sergio –