E’ inutile resistere… la domanda sul gradino più alto del podio è “sempre LEI”:
And the winner is:
Ma secondo te, tra un lottatore di MMA, un lottatore di strada ed un Artista Marziale, CHI VINCE???
Se ti aspetti che leggendo il BLOG DELL’ARTISTA MARZIALE tiri acqua al mio mulino dandoti la risposta più palese, ti sbagli di grosso… e tra breve capirai il perchè!
Dopo più di 20 anni di esperienza sul campo e gestendo ormai da 3 anni un Centro Arti Marziali pluridisciplinare, ho sempre cercato di viaggiare a “mente aperta” per trarre il massimo profitto dalle esperienze a disposizione…
Il frutto di tale atteggiamento mentale, in barba a chi si “rinchiude” nella disciplina migliore al mondo (quella che frequenta o insegna lui ed è in grado di appagare UNIVERSALMENTE qualsiasi esigenza!), è stato quello di poter COGLIERE su più fronti osservando l’EFFICACIA da varie angolazioni.
In virtù di questo, ma tu riservati di poter RAGIONARE con la tua testa, ho potuto concludere CHE ESISTONO SOLO 2 TIPI DI RISPOSTA alla medaglia d’oro delle domande “marziali”:
- RISPOSTE STUPIDE
- RISPOSTE INTELLIGENTI
Le prime sono quelle legate “a convinzioni” che attribuiscono a qualche disciplina specifica l’OSCAR DEL VINCITORE “a prescindere”…
Le seconde sono quelle che tengono conto della LOGICA ARTICOLATA da considerare e dell’IMPOSSIBILITA’ di risponderne con UNA LINEARE!!!
In altre parole: le risposte stupide sono tutte quelle espresse sull’onda di “una SENSAZIONE di certezza” (CREDENZA!) rispetto ad UNA DISCIPLINA…
Le intelligenti derivano da un ragionamento frutto di esperienze “pratiche”, e tengono conto di 3 variabili precise:
- Contesto di confronto
- Abilità dell’individuo
- Tipologia di Background esperienziale
Se volessimo quindi identificare l’equazione vincente, suonerebbe in questo modo:
“IL VINCITORE è l’individuo con la maggiore abilità pratica esprimibile nel contesto di confronto!”
Per tradurre tale equazione in una “risposta finita”, dobbiamo quindi analizzare i 3 punti sopra descritti…
Contesto di confronto. …di che tipo di confronto stiamo parlando…?? Vita sociale normale?? Ci sono regole?? Sportivo su un ring?? In una gabbia dove “vale tutto”?? Una zuffa per strada?? Una rissa in discoteca?? Uno scambio di opinioni in una scuola di Arti Marziali?? Guerra di oggi o di 1000 anni fa?? Mani nude o con armi??
Abilità individuali. …prima di tutto dobbiamo distinguere 3 tipi di abilità:
- psicologiche (da cui derivano quelle emotive)
- fisiche
- tecniche
L’INSIEME SINERGICO di queste 3 ci parlano del livello di abilità e dell’efficienza di un individuo! (i più eruditi parlerebbero di “kung fu”!)
Se per esempio si è molto forti fisicamente, ma tecnicamente “si fa schifo” e psicologicamente si è vulnerabili, basta uno “spavento” per mettere in confusione e “ritrovarsi gestibili” tecnicamente… (pensa agli elefanti maschi thailandesi… superano la tonnellata e sono molto forti fisicamente, eppure un omino minuto, con la psicologia e la tecnica giusta riescono tranquillamente a controllarli!)
Tipologia di background esperienziale. …allenarsi “solo in palestra”… “solo con le sequenze preordinate”… “solo con l’acrobatica”… “solo in sparring”… CREA UNA “BASE DI AUTOMATISMI”… attenzione “a quel SOLO”!!!
La tipologia di “allenamento” quindi “fa la differenza”! (se Tizio segue da 2 anni un corso di “tai ji” dove invece che prendersi cura della salute si COMBATTE 10 ORE LA SETTIMANA, e si confronta con Caio che fa KRAV MAGA da altrettanto tempo ma il 90% dell’allenamento è PREPARAZIONE FISICA MILITARE… beh… se “la gara” è correre con un compagno a spalle chi vince secondo te?? …e se si combatte??)
Al di là della questione allenamento quindi, pur essendo VERO che esistono discipline più affini al combattimento di altre, quest’ultimo incide SOLO MARGINALMENTE SULL’ESITO DI UN IPOTETICO SCONTRO! OK?
Come puoi intuire, NON SI TRATTA DI UNA LOGICA LINEARE!!!
Ergo, non è possibile rispondere in modo LINEARE ad una domanda simile!!!
Anche se “la forma” della domanda è erroneamente LINEARE, la LOGICA a cui fa riferimento è ARTICOLATA!
E l’UNICA RISPOSTA “INTELLIGENTE” POSSIBILE, E’ APPUNTO “L’EQUAZIONE del VINCITORE”:
“VINCE l’individuo con la maggiore abilità pratica esprimibile nel contesto di confronto!” PUNTO.
Detto in altre parole:
“VINCE l’individuo il cui KUNG FU è più adatto al contesto di confronto”.
Se leggere “kung fu” ti mette in confusione perchè credi ancora che quella parola indichi “L’ARTE MARZIALE CINESE”, ti suggerisco di leggere gli articoli che trovi cliccando nei 2 link qui sotto… ed a meno che TU NON FACCIA PARTE DELLA CATEGORIA DI PERSONE VULNERABILI ALLE “RISPOSTE STUPIDE” menzionate ad inizio articolo, sono certo che la tua sete di comprensione verrà appagata fino in fondo…
Avviandomi alla conclusione di questo breve articolo, voglio lasciarti con una piccola riflessione:
Se tale domanda rappresenta “anche per te” UNA VIA per raccimolare un po’ di sicurezza prima di iscriverti ad un corso, ti suggerirei di “CERCARE IN ALTRE DOMANDE” la risposta ADATTA!!!
- Qual’è lo scopo che vorresti conseguire?
- Cerchi sicurezza interiore o abilità a difenderti?
- Qual’è il prezzo che sei disposto/a a pagare in termini di impegno, infortuni etc?
- Vuoi “preservare la tua salute” o ledere a quella altrui?
- Ami trovare le risposte PASSANDO PRIMA dal confronto fisico, o da quello INTELLETTUALE?
- Imparando a fare quello che troverai nel corso, SEI SICURO CHE TI MIGLIORERA’ LA VITA? E perchè?
Ecco… forse dietro alla domanda nr.1 a cui mi viene chiesto di rispondere da anni, non si trova una risposta… MA ALTRE DOMANDE!!!
Tuttavia questo è un altro discorso… 😉
– Sergio –
2 risposte su “Artista Marziale, Street Fighter o Lottatore di MMA? Finalmente svelata l’EQUAZIONE DEL VINCITORE …”
Breve ma intenso! Volevo chiedere… l aspetto dell’ aggressività, rientra nel contesto del confronto?
Ciao Taz… Sembra “strano”, ma rientra nella sfera delle “abilità”… La maggior parte di noi vive “castrata psicologicamente” x questioni SOCIALI… Ma se rileggi il punto in cui porto come esempio gli elefanti thai ti dovrebbe apparire più chiaro… L’aggressività è un fattore in conflitto con il principio del controllo… Quando succedono casini con gli elefanti (per rimanere connesso all’esempio) di solito è “buttacaso” proprio nella fase di MUST degli animali (botta di testosterone che ne aumenta impulso sessuale ed aggressività)… Tuttavia questo tipo di “valore aggiunto”, tornando al confronto tra i 3, può assumere una connotazione negativa in funzione del contesto o del background di un individuo!!
In un confronto sportivo e “con regole” potrebbe ad esempio far FINIRE VELOCEMENTE IL FIATO o indurre a COMMETTERE SCORRETTEZZE che costerebbero una sconfitta…
Comprendi il “peso dell’intreccio” dei vari fattori dell’equazione?
Tuttavia, se gestita correttamente (ci vuole abilità psicologica, sia chiaro!), si rivela una “caratteristica emotiva” che rappresenta indubbiamente un punto di forza!! ☺️
Si tratta infatti di “un impulso all’azione”… 😉