…o 5 elementi…
Detti anche 5 fasi del cambiamento…
Non è importante “il modo” con cui chiami questo concetto caratteristico della visione orientale, lo è invece quello in cui lo interpreti!
Nel carnet di discipline di ogni sorta che si sono sviluppate sulla spinta dei movimenti “New Age” (che vorrebbero affondare le proprie radici sulla cultura orientale!) si è purtroppo assistito ad una vera e propria DEGENERAZIONE del pressapochismo e talvolta della “distorsione delle informazioni” ad immagine e somiglianza dei propri interessi!
Ne vuoi una prova? Prosegui la lettura!
Si tratta brevemente di una condizione di interazione tra gli elementi, a cui sono legati i capisaldi della filosofia orientale: l’armonia tra queste, rappresenta il fondamento per comprendere le dinamiche della vita stessa.
In altre parole, l’osservazione dei fenomeni naturali ha permesso ad alcuni antichi studiosi di craccare la logica con cui si manifestano i cambiamenti insiti nella natura.
La loro interpretazione corretta, si è rivelata costituire il solido basamento su cui poggiano le proprie fondamenta la Medicina Tradizionale Cinese, e gran parte di tutte quelle dell’intero emisfero orientale…
La visione “occidentale”, ha invece costituito nei secoli una ben consolidata resistenza al cambiamento, facendo si che la percezione dell’antagonista, venisse sublimato proprio come SOLUZIONE AL PROPRIO BISOGNO!
Emerge così ben presto una vera e propria ATTRAZIONE VISCERALE per tutto ciò che proviene dall’estremo est del globo!
Differenze culturali, differenze comunicative, difficoltà insite nella “traduzione dalle forme idogrammatiche a quelle letterarie”, interessi degli editori, esigenze di mercato (se un mercato “NON RICHIEDE” qualcosa, nessuno lo vende!)… Già SONO SUFFICIENTI a complicare la “decodifica” di informazioni così lontane, ma se aggiungiamo il FILTRO PERCETTIVO legato “a credenze e convinzioni varie”, allora le probabilità di “comprendere veramente”, si riducono praticamente all’osso!
Il mutamento nella visione SIMIL ORIENTALE…
In questa seconda versione dello schema di partenza, ho voluto brevemente tradurti in maniera ipersemplificata il GIOCO DELLE INTERAZIONI in una chiave “SIMILE” alla visione orientale…
“Se non hai mai vissuto o quantomeno visitato a mente aperta“ l’Oriente, è necessario che accetti la “marginalità” con cui espongo questi aspetti, perchè “più si entra nello specifico, e più diviene necessario “contestualizzare” il ragionamento per sostenere la comprensione di quanto espresso!
Molto semplicemente, si tratta in sostanza di “2 tipi di ciclo”:
- Ciclo di nutrimento (ALCUNI vi si riferiscono come ciclo MADRE-FIGLIO)
- Ciclo di inibizione (ALCUNI vi si riferiscono come ciclo NONNA- FIGLIO o di “controllo”)
Nutrimento ed inibizione sono i 2 tipi di “interazioni” tra elementi…
In senso orario il nutrimento passa dall’elemento ACQUA al LEGNO… da questo al FUOCO… il FUOCO va alla TERRA… la TERRA al METALLO… e dal METALLO il cerchio si chiude rientrano all’ACQUA!
Quello di INIBIZIONE “salta” invece l’elemento successivo per “toccare quello dopo”…
Forzando con l’immaginazione, potremmo immaginare OGNI ELEMENTO che ringrazia in fase di ricezione, e che molto educatamente porga con gentilezza in fase di trasmissione!
La gentilezza, in linea di massima, sembrerebbe essere la modalità “preferita da un orientale” quando si esprime ed interagisce…
Il MUTAMENTO nella visione all’OCCIDENTALE MEDIO…
Tutt’altra storia quando all’effetto “pratico” andiamo ad osservare la “naturale tendenza” dell’OCCIDENTALE MEDIO.
Essendo afflitti da una mentalità “spaccata dal GIUDIZIO” (in una matrice DICOTOMICA e plasmata a SUON DI CREDO… ergo PREGIUDIZI COME NON CI FOSSE UN DOMANI!), si spazia dal “COMPASSIONEVOLE ANDANTE” (quasi sempre espresso attraverso la COMMISERAZIONE tanto malvista in tutto l’oriente…!), allo SCONTROSO PERPETUO condito con PAROLACCE e stati d’animo ASTIOSI!
Se osservi la figura qui sopra col sorriso ma con “spirito critico”, ti ritroverai a scorgere esattamente l’interazione media tra individui occidentali! ^_^
Dove al posto del semplice GRAZIE trovi un bel “bastardo”, ed al posto del PREGO trovi un bel “fanculo”!
Parafrasando in chiave “compassionevole”, troveresti il TIENI POVERINO al posto del PREGO, ed il NO GRAZIE, TIENILO TU CHE NE HAI PIU’ BISOGNO al posto del GRAZIE!
Checcivuoifà!?!?!?!
Per qualcuno non è sufficiente proprio incasinarsi l’esistenza in un “modello che almeno conosce”, MEGLIO “PLASMARNE ANCHE UNO DI SCONOSCIUTO A PROPRIA IMMAGINE E SOMIGLIANZA”!!!
Così almeno, ci si sente un po’ più “indipendenti”, esattamente quando si DIPENDE INTIMAMENTE DAI PROPRI PREGIUDIZI e si cerca l’ILLUSIONE DELLA LIBERTA’ NELLA SUPERFICIE DELLO SCONOSCIUTO o del POCO CONOSCIUTO…
Risolvere i “propri conflitti” è OGGETTIVAMENTE “TROPPO DISPENDIOSO” per la maggior parte delle persone… e paradossalmente, “sono proprio quelle ad impiegare una VALANGA DI TEMPO ed ENERGIA in altro”… che all’effetto pratico basterebbero 10 volte per superare OGNI OSTACOLO ed appianare ogni discrepanza dentro di se…
E’ l’UMILTA’ a mancare… non il TEMPO e l’ENERGIA!
E’ la VOLONTA’ a mancare… non la POSSIBILITA’ e i MEZZI!
Buona riflessione! ^_^
Zaijian
– Sergio –
2 risposte su “I 5 gradi di mutamento dal punto di vista dell’occidentale medio!”
Ciao Sergio,
ok al di fuori della deviazione occidentale, mi piacerebbe capire di più sulla visione orientale. Ho capito la realtà del continuo cambiamento, ma non capisco esattamente che cosa rappresentino questi 5 elementi nello specifico dell’essere umano: fuoco terra metallo acqua legno…e come li troviamo nella nostra vita.
Se hai voglia di dirci qualcosina in più….. :-))
Ciao Gianfranco…
Quanto tempo per leggere hai a budget!??!?! :-)))))))
Allora, in linea generica, puoi trovare un “mare di informazioni” a riguardo in rete… Provo a scriverti qualche riga in modo da metterti nelle condizioni di capirci con un pizzico di chiarezza.
Prima di tutto, tieni presente che “la persona”, in chiave orientale (ma non solo PER LORO!),è rappresentato da una sorta di “organizzazione multipla di squadra”…
PROBABILMENTE per l’influsso confuciano, l’aspetto organizzativo è indispensabile per garantire un buon livello di “ARMONIA”.
IPERsemplificando: l’uomo ha sostanzialmente 3 livelli di applicazione di quella chiave di lettura… (in realtà sono molti di più, e te ne puoi accorgere incappando in una qualsiasi delle tante tabelle che trovi in rete sull’argomento)
Questi 3 “piani di applicazione”, sono quello FISICO, quello PSICOLOGICO e quello EMOTIVO.
In qualche modo, possiamo considerare la teoria dei 5 gradi di mutamento, come una sorta di “MATRICE UNIVERSALE” che, NON SOLO permette di intercettare le 5 FASI DI UN MUTAMENTO, ma con ulteriori studi ti permette di capire “le varie interazioni possibili” che esistono tra le 5 fasi.
Esistono 2 tipi di “circuito interattivo”: quello di “nutrimento” (detto anche GENITORE-FIGLIO); e quello di “inibizione” o (IMHO) impropriamente di “controllo” ( o detto anche NONNO – NIPOTE)
L’utilità di questa chiave di lettura, si esprime attraverso il “decifrare” alcune interazioni…
Questo permette di comprenderle, e di rimando, cresce il potenziale “potere” che ne deriva.
Ti faccio un esempio:
All’interno della scuola FENGCHIN, invito (all’occorrenza) alla visione del film “Asterix ed i Vikinghi”.
In questo film di animazione, la PAURA è chiamata “fifa”, e considerata una “FUNZIONE PER ATTIVARE IL CORAGGIO”.
Senza speculare troppo sulla questione coraggio (che alcuni associano etimologicamente “all’azione del cuore”), nella rappresentazione dei 5 gradi di mutamento, IL CORAGGIO fa parte della fase LEGNO/ALBERO, mentre la PAURA di quella ACQUA.
Nel ciclo di “nutrimento”, l’elemento ACQUA “nutre” l’elemento LEGNO.
In altre parole, “dalla PAURA” viene generato il CORAGGIO… (motivo per cui suggerisco la visione del film citato sopra)
Una volta quindi che a livello emotivo si è inquadrata la collocazione delle varie emozioni nello schema dei 5 elementi, attraverso i circuiti interattivi si riesce a ricavarne “la logica” con cui i fenomeni evolvono sul piano emotivo…
Si tratta in sostanza di uno schema “relativamente semplice”, ma estremamente articolato.
Un po’ come lo è la lingua cinese, dalla grammatica estremamente semplice (pensa che non esistono “i tempi” per le coniugazioni dei verbi) ma da un’estrema ricchezza di “fonie” e vocaboli vari.
Per cui, se hai un interesse sufficientemente forte, ti suggerirei di iniziare ad indagare in rete qualche “tabella” relativa a ciò che viene associato ai 5 elementi…
Una volta fatto questo, volendo, ne riparliamo… e vedrai che “intercettata la dinamica interattiva corretta”, indipendentemente dal contesto verrai “colpito” dalla marcata UNIVERSALITA’ della matrice di comprensione che offre… 😉