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I “CAVALCATORI delle difficoltà emotive”…

 

Ti sei mai ritrovato in un “periodo difficile” della tua vita?

Hai mai incontrato quelle persone che hanno da rimarcare proseliti ridondanti “sulla negatività della rabbia”, sul “cuore chiuso”, sul giudizio, sull’ego e affini?

Hai fatto caso che spesso “le due cose coincidono” PER MAGIA?

Ora, se hai attraversato, stai attraversando o sei consapevole del fatto che la vita potrebbe porre davanti al tuo cammino “un periodo veramente tosto da affrontare”, nelle righe a seguire ho deciso di cercare di concentrare “qualche spunto” che deriva dalle lezioni che ho potuto cogliere nelle esperienze che ho vissuto e che sto tutt’ora vivendo in questa fase di vita.

Se hai voglia di affrontare una lettura “corposa”, e metterti in saccoccia qualcosa di veramente importante e che potrebbe rivelarsi una sorta di “vaccino” contro una malattia tremenda, mettiti comodo e dacci dentro.

A fine articolo troverai il consueto form dedicato ai commenti, alle domande e a qualsiasi contributo ti vada di vada di integrare…

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BENESSERE SVILUPPO PERSONALE

La “negatività” della RABBIA… ATTO FINALE

Perchè in una società dove circolano liberi AVVOLTOI e SCIACALLI faresti meglio ad avere le idee ben chiare…

Questo non è sicuramente il primo articolo che scrivo sulla rabbia, e probabilmente non sarà neppure l’ultimo… (purtroppo)

In una società composta da “persone comuni” abituate a navigare col pilota automatico, capita sovente di incappare in qualche “forma di vita opportunista” intimamente persuasa (e non a torto) di poter intascare affari facili attraverso degli incontri più o meno casuali.

La verità che si fatica a digerire, e soprattutto inquadrare con chiarezza, è la FOLLIA che imperversa in relazione alla mistrattata emozione della rabbia.

Visto che mi sono imbattuto nell’ennesimo saprofago emotivo giusto qualche giorno fa, ho deciso di “cogliere l’occasione” per ribadire alcuni concetti che sarebbe ora venissero definitivamente compresi e fatti propri.

SENZA PRETESA ALCUNA, e nella legittimazione del “libero arbitrio umano”.

EVITARE DI ESSERE UNA VITTIMA DELLA PROPRIA IGNORANZA (e della furbizia altrui), oggi è una scelta… NON UN OBBLIGO!