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ARTI MARZIALI BENESSERE TAI JI QUAN

Dolori che spuntano come funghi facendo “tai ji quan”? PARLIAMONE…!

 Sai…

…mi sono iscritto/a al corso di tai ji quan per prendermi cura della mia salute…

…e oggi mi ritrovo con questo problema al ginocchio/alla schiena…

Non è che i cinesi si siano in fondo sbagliati?!?!?!

Premessa: “il sottoscritto è una testimonianza vivente dei BENEFICI che questa disciplina offre”…

Senza occupare un terzo di articolo raccontandoti la mia storia, desidero tuttavia sottolineare che GRAZIE al tai ji quan, nonostante mi fosse stata diagnosticata una grossa problematica alle ginocchia (ormai più di 20 anni fa!):

“Non sono mai andato sotto i ferri, e a quasi 44 anni, le mie gambe sono paradossalmente più sane e più forti di quando ne avevo 20”!

(nonostante uno stile di vita, per certi versi, molto irrispettoso sul piano fisiologico)

NESSUNA MAGIA…

NESSUN GURU SCOVATO IN QUALCHE CAPANNA DI UN ALTOPIANO SPERDUTO DELLA CINA…

NESSUNA “FUFFATA NEW AGE”, BAGLIORE DI LUCE, O POTERE SOPRANNATURALE!

NESSUN SEGRETO o POZIONE MAGICA!

Ma anche “NESSUNA SCORCIATOIA”, pillola o bacchetta di Harry Potter!

“Tanto, tanto studio”… quello vero, PERO’!!!

Mettendo e rimettendo in discussione “la mia conoscenza” ad ogni informazione “nuova”…

Molto “focus” sulla comprensione dei processi (più che sulla CONOSCENZA DEGLI EVENTI)

Pratica QB (quanto basta!)…

…in relazione a tutti quegli impegni che da “comune mortale” sono tenuto ad ottemperare come “adulto responsabile”…

…e che per forza di cose rappresentano delle priorità inderogabili…   (almeno per ora!)

I “vecchi” direbbero: “qualità più che quantità”…

Forse questa è una delle poche “dritte pratiche” di valore autentico…

In un mondo dove il “kung fu” è scambiato e VENDUTO come “arte marziale” o come “DURO LAVORO” (fisico), viaggiare “fuori dai binari” ha rappresentato contemporaneamente una sorta di sindrome di “Calimero” da un lato;

ma anche “una scelta vincente” (anche se “coraggiosa al limite della mancanza di saggezza”!)

“Perchè in effetti, LA SAGGEZZA non l’ho ancora abbracciata”! 😉

Per scardinare “schemi consolidati da decenni”, serve per certi versi una buona dose di INCOSCIENZA ed una determinazione irremovibile.

Il prezzo da pagare di una tale impresa, è infatti qualcosa di “fondamentalmente ESAGERATO per il singolo”…

Ma “persone intelligenti” in grado di SPINGERE DI CUORE, per fortuna, in questi anni ne ho incontrate…

Ed insieme a loro stiamo realizzando un cambiamento impensabile anche solo 10 anni fa… ^_^

PERCHE’ un individuo si iscrive ad un corso di tai ji quan…

La risposta a questa domanda è piuttosto variegata…

Tuttavia, ad essere onesti, dopo “più di 20 anni sul campo”, più che focalizzarmi sul MOTIVO APPARENTE per cui qualcuno sceglie questa disciplina, trovo estremamente più significativo evidenziare “un’inconfutabile dato di fatto”:

IL LIVELLO MEDIO di consapevolezza dei praticanti, è TROPPO BASSO!

Prima che quest’ultima frase ti “destabilizzi troppo”, voglio spendere qualche riga per metterti al corrente di QUALCOSA CHE DI SOLITO SFUGGE…

Testimonianze direttamente dalla CINA…

Giusto in questi giorni, durante una mia personale ricerca e confronto con “colleghi del settore”, mi sono imbattuto in un altro interessante articolo che ho trovato in un altro blog.

Secondo quanto riportato, (ma tengo a precisare che nonostante la citazione delle fonti, “non sono stato in grado di reperire PROVE TANGIBILI DI QUANTO AFFERMATO”) sembrerebbe che un recente studio nella terra che ha dato i natali a questa straordinaria disciplina, abbia portato a galla una realtà per certi versi “sconvolgente”:

“Nonostante le immagini planetarie dei mitici parchi cinesi gremiti da simpatici vecchietti che praticano tai ji per mantenersi in salute, sembrerebbe che quasi la metà dei praticanti lamenti dolori inusuali alle articolazioni”!

Molti di essi (le stime parlano di percentuali intorno al 60%!) addirittura “proprio dopo aver praticato”…!

Ora… non è mia intenzione entrare nel merito dell’ATTENDIBILITA’ DEI NUMERI o della “bontà genuina” di tali informazioni…

(Sono sufficientemente sveglio ed umile per accettare che spesso PROPRIO LA STAMPA venga utilizzata per dirottare l’orientamento “delle abitudini” delle masse…)

La questione di interesse (secondo me) sollevata da tale studio, è proprio legata al concetto di “LIVELLO di CONSAPEVOLEZZA” mediamente insufficiente a dare accesso a RISULTATI BENEFICI “GARANTITI”!

Se succede “in Cina”, figuriamoci QUI DA NOI!!!!!!!

CHE COSA si nasconde dietro a questa inconsapevolezza?

Senza intavolare “mezzo trattato di psicologia”, voglio essere estremamente “semplificativo”… (a costo di apparire, per una volta, fin troppo superficiale!)

  1. UNA GUIDA “SCARSA”
  2. UN PRATICANTE “SCARSO”

Punto.

La REALTA’ CHE SFUGGE è che se:

* un insegnante “vive di corsi”, DEVE ADATTARSI ALLA RICHIESTA DI MERCATO (altrimenti MUORE DI FAME!)

un insegnante “vuole strutturare un corso di QUALITA’, DEVE VIVERE DI ALTRO”! 

(perchè le persone che mediamente sono in grado di accollarsi il prezzo di uno sviluppo di qualità, SONO POCHISSIME!)

Se comprendi “questi 4 punti”, puoi trovare “da solo” tutte le INFINITE RISPOSTE alla domanda di partenza!!!

Un po’ di “kung fu”…

Sviluppare delle abilità, fare bene e migliorare, è un TIPO DI INVESTIMENTO che la maggior parte delle persone NON sono intimamente disposte ad affrontare!

Se è vero che “durante una prima fase” di studio, le difficoltà sono OGGETTIVAMENTE ridotte rispetto ai RISULTATI MEDIAMENTE OTTENIBILI, varcata quella soglia IL GIOCO SI FA SEMPRE PIU’ DURO!

Prima di tutto per una questione di “SEMPLICE LOGICA”:

Ognuno di noi “ha delle proprie caratteristiche” che gli permettono di processare UN TOT di informazioni…

Una volta raggiunto “quel limite”, non si riesce più MATERIALMENTE a gestire le NUOVE INFORMAZIONI!

In altre parole: se allo stato attuale riesco a “gestire un pacchetto di 20 tecniche”, anche se mi trovassi ad impararne 2000, sempre 20 potrei padroneggiarne!   CAPISCI?

In quel preciso istante, per migliorare, diviene indispensabile “lavorare su di se”:

“Intercettare, affrontare e superare i propri limiti”!

Secondariamente, il COSTO DELLA PROGRESSIONE:

Durante “la fase del miglioramento”, ognuno di noi viene a contatto con “i propri limiti”!

Assodato che “questo tipo di ostacolo” SONO L’UNICO E VERO PROBLEMA DI OGNI PRATICANTE, una reale progressione “obbliga” un individuo ad INVESTIRE SEMPRE PIU’ TEMPO ED ENERGIA per “guadagnare” RISULTATI SEMPRE PIU’ PICCOLI!

Te la ridico in “digeribile”?

A mano a mano che il “mio livello di abilita’ AUMENTA”, con esso aumenta anche l’ENTITA’ DEGLI OSTACOLI…

Più il mio livello E’ ALTO… più TEMPO ed ENERGIA dovrò impiegare per salire!

Un po’ come se, affrontando una scalinata di 10 gradini:

  • al primo pesassimo 50 chili e avessimo 20 anni
  • al secondo pesassimo 60 chili e avessimo 30 anni
  • al terzo pesassimo 80 chili e avessimo 50 anni
  • al quarto pesassimo 110 chili e avessimo 80 anni
  • e così via…

Ad ogni gradino, LE DIFFICOLTA’ DA SUPERARE AUMENTANO ENORMEMENTE MENTRE “I MIGLIORAMENTI RIMANGONO DI “UNO SCALINO”!!!!

Anche se “spesso” tendono addirittura a ridursi”!

Per darti un’idea più tangibile e meno “rosea”…

E’ come se la rata del mutuo che paghi oggi, OGNI MESE CONTINUASSE A CRESCERE e paradossalmente FOSSI PARTITO CON 10.000€ DI DEBITO ed OGNI MESE TI SI RADDOPPIASSE!

TI PREGO: “non farne una questione da SECCHIONE DI MATEMATICA”… m’interessa che comprendi “il concetto legato AL PROCESSO”… non LE CIFRE!   OK?!?!? 😉

UNA GUIDA SCARSA… Attento al “Maestro Do Nascimento” e Wanna Marchi!

 

E qui “mi gioco l’inimicizia” di molti colleghi… 😛

Questa storia del “CATTIVO MAESTRO”, sono marginalmente portato a condividerla solo in alcuni casi specifici:

  1. Gli alunni sono bambini “non ancora in grado di intendere e volere completamente”
  2. Gli alunni sono “adulti con SERI PROBLEMI DICHIARATI” (non sono in grado di intendere e volere per PROBLEMI CONGENITI o LIMITI MENTALI su cui non possono nulla!)

IN PRATICA:

Trovo mediamente VEROSIMILE “SOLO IL PRIMO CASO”!

La realtà riscontrabile del SECONDO CASO, è in verità quella di adulti con SERI PROBLEMI (come ARROGANZA, PRESUNZIONE e MENEFREGHISMO), ma che NON SOLO “NON SONO DICHIARATI”, ma finiscono per rivelarsi COSTANTEMENTE “UNA MERA QUESTIONE DI COMODO” o addirittura QUALCOSA DI “AUTOLEGITTIMATO”.

Morivo per cui, a meno che non ci si riferisca a CORSI PER BAMBINI o per IL RECUPERO DI ADULTI “INVOLONTARIAMENTE LIMITATI”, LA REALTA’ è SOLO UNA:

ALLIEVI “SCARSI”!

Ed ora ti spiego il perchè…

ALLIEVI “SCARSI”… (o “PINOCCHIO”)

Hai presente quando qualche riga sopra ho parlato di “alunni ADULTI con seri problemi dichiarati”?

Eccoti la DURA VERITA’:

“Quasi tutti gli adulti NON SONO ONESTI CON SE STESSI”…

Uno psicoterapeuta bravo parlerebbe di sindrome di Peter Pan, di problemi pedagogici mai risolti, di blocchi del bambino interiore… etc etc..

Ma tra noi “comuni mortali”, la questione diviene digeribile se parliamo semplicemente di PINOCCHIO!

Ho citato poc’anzi ARROGANZA, PRESUNZIONE e menefreghismo…

Ho generalizzato alcuni dei principali motivi per cui UN ADULTO “sceglie di mentire a se stesso”… e di conseguenza anche agli altri…

Intimamente innamorato dell’IMMAGINE che ha plasmato di se attraverso le “proprie convinzioni”, e irreversibilmente “terrorizzato” dal calcare una “via diversa”…

Si tratta in fondo del semplice effetto di “alcuni condizionamenti sociali” misti ad un “culto del comodo”.

L’epoca di grande abbondanza creata dalla “generazione della guerra” e sopravvissuta come un parassita per quasi 3 generazioni, ha purtroppo gettato le basi di questa situazione…

Condizionamenti che hanno in realtà rafforzato MENTALITA’ REFRATTARIE (come il “sono fatto così… non posso farci niente!”) e che hanno ridotto enormemente la CAPACITA’ DI ADATTARSI, di CAMBIARE della persona media…

Una vita di “COMODITA’ “che ha de facto fatto perdere quasi totalmente il naturale spirito di sacrificio insito nelle decisioni che conducono “ad ogni tipo di crescita”!

La persona “comune”, NON VUOLE FAR FATICA… “specie se ritiene che sia per niente”!

D’altra parte, se è arrivata OGGI a godere di un’esistenza in cui LA FATICA “NON GLI E’ MAI SERVITA PER OTTENERE QUALCOSA”…

Come biasimarli infondo?!?

Persone STRAORDINARIE…

Eh già…

Chi affronta “il mondo delle Arti Marziali” oggi, ADATTANDO il proprio impegno e SVILUPPANDO la mentalità adatta a conquistare I RISULTATI VERI, è senza dubbio una persona STRAORDINARIA.

Ma… aspetta un attimo…

Siamo così sicuri che, in realtà, NON SIA SEMPRE STATO COSI’?

Siamo sicuri che “anche in Cina”, il mondo delle Arti Marziali non fosse sempre stato un covo di “persone straordinarie” proprio per impegno e mentalità?

SONO CERTO CHE, se chi sta leggendo queste righe ha veramente compreso cosa sia ciò che i cinesi chiamano “kung fu” (gong fu), improvvisamente non farà certo fatica a RICONOSCERE “QUESTA INELUTTABILE VERITA’ STORICA”!

Ma “non si parlava di Tai Ji Quan”?

CERTO CHE SI!

Ma ancora una volta, “il valore autentico” di una disciplina presa in esame, è buttacaso IMPUTABILE AL KUNG FU!

练武不练功,到老一场空

Lian wu bu lian gong, dao lao yi chang kong

Puoi praticare le arti marziali fino alla vecchiaia, ma senza gongfu non ti sarà servito a nulla!

Conclusioni…

* Un buon maestro è quindi SICURAMENTE un VALORE AGGIUNTO…

Ma se “ci mangia” con i corsi, adotterà quasi sicuramente un atteggiamento del tipo:

“…se a loro piace…”

Plasmando l’offerta ad immagine e somiglianza della richiesta!

(probabilmente anche se “desidera” non finire svuotato per nulla scambiando PERLE con pochi spicci, accettando di impattare sui “porci” del famoso detto…!)

* Un maestro SCARSO (tipo Wanna Marchi & Maestro Do Inascimento) è PERFETTAMENTE COMPLEMENTARE alla “massa” di INDIVIDUI SCARSI!

Quando questo si APPROFITTA di “bambini” o persone LIMITATE (non per scelta!), siamo di fronte ad un FURFANTE, UN FARABUTTO!

Andrebbe “ESPOSTO APERTAMENTE” al pubblico e “mostrato per quello che è”!

Ma quando un Maestro scarso incontro un ALLIEVO SCARSO (per comodo, arroganza o presunzione), allora NULLA DI NUOVO E DI COSI’ PROBLEMATICO!

Come si sul dire “dalle nostre parti”:

“Quando un coglione incontra un furbo, l’affare è fatto!”

L’ANTIDOTO EFFICACE?

Essere un “allievo straordinario”!

Scegliendo la via dell’impegno, della “disciplina autogestita per intelligenza”, della volontà che fa trovare una strada dove la massa “trova 1000 scuse”, del mettersi in discussione SEMPRE E COMUNQUE…

Acquisendo e sviluppando una “mentalità” volta al sacrificio.

 …sia inteso come “impegno” (che non può certo mancare per OTTENERE RISULTATI AUTENTICI!)…

…ma anche come “attitudine a rinunciare a qualcosa di importante PUR DI CONVOGLIARE IL PROPRIO TEMPO E LE PROPRIE ENERGIE ad un preciso progetto o obbiettivo”!

Finche “pullulano” personaggi che “fanno i CREATIVI” sputando sul valore di ESPERIENZE MILLENARIE…

Che per esempio “si arrogano la furbizia” di fare tai ji utilizzando DEI PESI !

Pur sapendo che IL PRINCIPIO ERGONOMICO (massimo risultato col minor sforzo fisico) ed un INDISPENSABILE RILASSAMENTO MUSCOLARE rappresentano “cardini intoccabili” di una pratica propedeutica alla salute…

Personaggi che “PER LEGGEREZZA” non si curano di PRESTARE LA DOVUTA ATTENZIONE a concetti che la guida ha sottolineato, evidenziato e ripetuto alla nausea…

“il ginocchio deve muoversi in conformità del piede” (xi ying shun jiao er dong)

Se scendo portando le ginocchia in una direzione diversa da quella dei piedi, sovraccarico i legamenti e l’intera articolazione del ginocchio…

Se sono UN ATLETA SUPER ALLENATO o UN CONTORSIONISTA DEL CIRCO, non vado probabilmente in contro a “nessun problema”!

Ma se sono il COMUNE MORTALE che lavora seduto in ufficio 8 ore, che fa una vita tendenzialmente sedentaria o “che ha PROBLEMATICHE FISICHE E DI SALUTE”…

Non ci vuole un GENIO o NOSTRADAMUS per potersi prodigare in probabili PREVISIONI DI UN FUTURO CON INFORTUNI o INFIAMMAZIONI VARIE!!!

Personaggi che “PER UN’INTIMA E PROFONDA NECESSITA’ DISTURBATA” hanno bisogno di “mostrarsi PIU’ GRANDI, PIU’ FORTI, PIU’ PRESTANTI DI QUELLO CHE IN REALTA’ SONO”…

…e che per questo “temono ogni confronto con la realtà” che rifuggiranno ad ogni occasione con le “scuse piu’ improbabili”…

…mostrando così inesorabilmente “tutta la propria presunzione” e talvolta “persino mala fede”…

Se hai problematiche fisiche e vai a scalare le montagne, portare i sacchi di cemento sulle spalle, o zaini con dentro una casa gonfiabile da 7 quintali e mezzo…

E il giorno dopo fai la lezione di tai ji…

I DOLORI CHE PROVERAI la giornata a seguire, “vuoi veramente dirmi che NON SEI IN GRADO DI ATTRIBUIRLI” alle FOLLI SFACCHINATE PRESUNTUOSE…

…ma che ti “verrà spontaneo” LEGARLI a quell’oretta di TAI JI?!?!

Personaggi che “COSTRINGONO di fatto il proprio docente” A RIPRENDERLI COSTANTEMENTE per mantenere “quel minimo sindacabile” di INTELLIGENTE DISCIPLINA…

…sul piano “morale”:

* SEI QUI PER IMPARARE… non per rompere le palle ai tuoi compagni che si stanno impegnando e che, fatalità, proprio per quello stanno surclassando “alla grande” il vantaggio che tu “avevi” per una naturale perspicacia!

(non è che “inconsapevolmente”, forse, stai cercando di “sabotare i risultati degli altri” per mantenere una sorta di “presuntuosa ed opportunista leadership” nei loro confronti??)

* SII RISPETTOSO per scelta personale! Senza bisogno di DELEGARE AD UNA AUTORITA’ l’ONERE di tenerti in rotta… o di DIMOSTRARE “QUEL VALORE” che tu non sei in grado di recepire o che ritieni NON MERITI IL TUO CREDITO…

Non c’è nulla di più “avvilente” per una guida, che DOVER MOSTRARE LA PROPRIA FORZA per dimostrare LA STUPIDITA’ di un proprio allievo…

…sul piano “psicologico”:

* CONTINUARE A LAMENTARSI, rompe le palle a tutti, intacca la “volontà di molti”, e serve SOLO A TE per sedare a breve termine “il tuo stato emotivo frustrato o sofferente”…

* CONTINUARE A GIUSTIFICARSI, inchioda la tua mente “sul problema” invece che dirottarla alla ricerca di una SOLUZIONE…

Legittimarsi una mentalità del genere è sintomo della necessità di “decolpevolizzarsi” da colpe che, probabilmente, NESSUNO ti sta attribuendo!

Le giustificazioni, inoltre, sono “un OTTIMO MODO” per trasformare un semplice ostacolo IN UN VERO PROBLEMA…!

* SCRUTARE e PLASMARE IL PROPRIO LINGUAGGIO INTERNO, IL FOCUS MENTALE E LA FISIOLOGIA…

Sono aspetti che incidono in modo estremamente PROFONDO sulla CAPACITA’ DI CONTROLLO e DI GESTIONE DI SE…

Da questo dipende inoltre gran parte della facoltà DI RAGGIUNGERE E PLASMARE I PROPRI RISULTATI…

(ma oggettivamente, per fare questo, servono competenze “non comuni!”)

…sul piano “fisico”:

* DEVVERO ANNASPI IN PREDA A CIO’ CHE VEDI IN TELEVISIONE e invece di “SUDARE E FARTI IL CULO” ti guardi un film con l’elettrostimolatore aspettandoti RISULTATI FISICI?!?!?

Perdona la franchezza: MA TE LO MERITI DI “ESSERE UNA MEZZA CHIAVICA”!!!

I RISULTATI, quelli veri, si ottengono “tirandosi su le maniche” e affrontando sudore, fatica, dolori e difficoltà SENZA MAI DESISTERE!

Mi spiace “turbarti il sogno”… ma NON TI SVEGLIERAI UN GIORNO ED AVRAI ACQUISITO “FACOLTA’ ATLETICHE” senza autentici SACRIFICI!!!

Lo so… anch’io AMO ALLA FOLLIA il film “THE MATRIX”…

…e mi attira anche l’idea di arrivare un giorno a “CONOSCERE IL KUNG FU” attraverso un UP LOAD CIBERNETICO…

Ma AMO DI PIU’ “LA SODDISFAZIONE” DI FARLO “NELLA VITA REALE”!

SUPERANDO OSTACOLI SU OSTACOLI E RISCOPRENDO “LA MERAVIGLIA” DELLE POTENZIALITA’ UMANE e la possibilità di EVOLUZIONE…

“Confondere LA VITA REALE con quella della televisione, ti identifica più come una comune COMPARSA di matrix (o al limite uno squallido XIFER!)… che il NEO o TRINITY della situazione”!

Dal momento che “hai deciso di sognare”, almeno SCEGLITI “UN RUOLO FURBO”…!  😉

Bando alle ciance ragazzi… ciò che conta veramente è CHE TIPO DI “ALLIEVO” HAI DECISO DI ESSERE…!

Hai deciso di essere un allievo “con le palle” e sei disposto ad affrontare “qualsiasi prezzo per diventarlo”?

NON HAI BISOGNO DI “CERCARE IL MAESTRO GIUSTO”!

Perchè vicino “quelli sbagliati” durerai da Natale a Santo Stefano!

(stessa cosa vale, sia chiaro, per i presuntuosi e gli arroganti…!)

La bambagia in cui sei cresciuto, o che ti si è consolidata intorno “attraverso le tue relazioni sociali discutibili”, NON PUO’ SOPRAVVIVERE “IN UN AMBIENTE DOVE SI STUDIA IL KUNG FU VERAMENTE”…

E se non “sparisce quella”, sparirai tu come praticante…!

SE PRATICHI TAI JI e “spuntano i malesseri nel tuo corpo o nella tua mente”, non perdere tempo a cercare ALTROVE improbabili colpevoli!!!

CHIEDITI SEMPLICEMENTE CHE “TIPO DI PRATICANTE/STUDENTE/ALLIEVO” HAI DECISO DI ESSERE…

Un artista marziale ed “il vittimismo/fatalismo” SONO DUE COSE NATURALMENTE INCONCILIABILI…

 

                        – Zaijian –

Sergio Simoncelli Insegnante Gong Fu

– Sergio –

2 risposte su “Dolori che spuntano come funghi facendo “tai ji quan”? PARLIAMONE…!”

Ciao Sergio,
Complimenti per questo articolo che offre molti punti di riflessione, primo tra tutti “mai fidarsi dei giornali” perlomeno senza approfondire gli argomenti trattati.
Vorrei portare una testimonianza personale a favore del tai ji: Anni fa ho avuto la possibilità di frequentare un corso di tai ji subito dopo la mia classica intensa lezione di kick box e devo dire che alla fine a livello di tensione muscolare e degli arti mi sembrava di aver appena finito una sessione di massaggi e non una di tre ore di allenamento, certo è che un’attenzione alla pastura va data, i benefici non arrivano solo perché si è iscritti al corso…. purtroppo

Ciao Manuel… grazie per la tua testimonianza…

Ps.purtroppo…? …o PER FORTUNA?!?!? 😉

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